La presunzione di distribuzione degli utili extrabilancio in capo alla società di capitali
Riaffiora all’attenzione delle Corti di Giustizia Tributarie la spinosa tematica della presunzione di ripartizione degli utili occulti ai soci, in presenza di una rideterminazione del reddito d’impresa operata nei confronti di una società a ristretta base familiare. Al riguardo, la giurisprudenza di legittimità aveva già avuto modo di specificare che “in tema di accertamento delle […]
L’obbligo degli Uffici di dare esecuzione alle sentenze tributarie
A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. 156/2015 all’articolo 67-bis del D.Lgs. 546/1992, tale previsione stabilisce che le sentenze delle commissioni tributarie (oggi, per effetto della Legge n. 130/2022, corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado) sono esecutive. Già anteriormente al D.Lgs. 156/2015, peraltro, la giurisprudenza di legittimità aveva sancito che l’efficacia immediata delle sentenze delle commissioni tributarie concernenti atti impositivi fosse già riconosciuta dal sistema. Essa doveva desumersi, oltre che dal generale rinvio effettuato dall’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. 546/1992 alle norme del codice di procedura civile, e quindi anche all’articolo 282 c.p.c., anche sulla base dell’articolo 68 del menzionato D.Lgs. 546/92.
Nulla la notifica dell’Agente della Riscossione se la PEC proviene da un indirizzo non ufficiale
E’ nulla la cartella di pagamento proveniente dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione se la relativa notifica, tramite Posta Elettronica Certificata, è stata effettuata da un indirizzo mittente PEC (che non corrisponde a quello primario dell’Agenzia delle Entrate -Riscossione, come risultante dalla piattaforma IPA (protocollo@pec.agenziariscossione.gov.it), né risulta essere contenuto in nessuno dei pubblici elenchi approvati dalla […]
La tassazione delle plusvalenze da cessione di fabbricati da demolire
Sulla scorta di un contrastato indirizzo giurisprudenziale, l’Agenzia delle Entrate, con la circolare 23/E del 20 luglio 2020 è intervenuta per chiarire la portata applicativa delle plusvalenze da cessione di “fabbricati da demolire”.
Imposta di registro: la decadenza dell’Ufficio dalle azioni esecutive
La differenza sostanziale tra “ruolo” ed “estratto di ruolo” (termini talvolta impropriamente utilizzati come sinonimi) è stata tracciata dalla Corte di Cassazione, nella nota sentenza n. 19704/2015; al riguardo la Suprema Corte ha avuto modo di chiarire che “il “ruolo” (atto impositivo espressamente previsto e regolato dalla legge, anche quanto alla sua impugnabilità ed ai […]
Profili applicativi delle regole sulla comunione in materia di titoli IP
Di recente, numerose Sezioni Specializzate in Materia d’Impresa sono state chiamate e risolvere la spinosa questione inerente ai profili di legittimità ad agire in giudizio per i contitolari di titoli di privativa industriale, in assenza di iniziative condivise da maggioranze societarie. La vexata quaestio coinvolge, invero, la non sempre lineare applicazione delle regole civilistiche in […]
<a></a><a><strong>Il consolidamento del debito tributario nella procedura di transazione fiscale</strong></a>
L’istituto della transazione fiscale risente del principio di indisponibilità del credito tributario, sicché la relativa disciplina normativa è di stretta interpretazione e non può essere assoggettata ad interpretazione analogica o estensiva. Come noto, la ratio che giustifica il ricorso allo strumento transattivo è strettamente legata all’esigenza di voler privilegiare la composizione concordata della crisi, evitando, […]
La disciplina fiscale del rapporto tra calciatore e procuratore
Una recente pronuncia della Corte di Cassazione, ripresa dai media nazionali, ha riproposto l’annosa questione del corretto trattamento fiscale delle somme percepite dal procuratore sportivo per le prestazioni di servizio rese a favore dell’atleta. Nella vicenda, che ha coinvolto un noto calciatore professionista, titolare della nazionale italiana, la Suprema Corte ha definitivamente ritenuto responsabile l’atleta […]
La finalità rieducativa del sistema 231 e la possibilità riparatoria per le Società incorse in illeciti amministrativi da reato
Da tempo la dottrina e giurisprudenza si interrogano sull’astratta applicabilità dell’istituto della messa alla prova nel procedimento di accertamento della responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato. Il tenore letterale del quadro normativo di riferimento non aiuta a fare questione sulla vexata quaestio. La disciplina dell’istituto della messa alla prova, rinvenibile negli […]
Le ASD e il terzo settore.Un punto sui vantaggi fiscali
Lo scorso 7 luglio è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo schema di Decreto Legislativo correttivo delle norme in tema di lavoro sportivo, con l’intento di introdurre misure di semplificazione e di contenimento degli oneri per le associazioni e società dilettantistiche derivanti dalla riforma del 2021.